NOSTALGIA
Notte oscura,
stelle cadute,
si desta la paura
per le ore perdute
aspettando un domani
che fugge dalle mani.
Passano i giorni,
passano le notti,
che peso mi porta!
Oggi come ieri
- e forse domani -
non trovo pace
pensando al passato.
Pensando al fuoco
che ardeva
una fiamma mai doma.
Follie erano le notti;
magie le albe.
Sapore di fiaba
gustavo avido
dalle tue labbra.
Ora nuove visioni
riempiono i miei sogni.
Nuovi amori
riscaldano il mio cuore.
Nuovi corpi
saziano la mia anima.
Di quello che eri
resta un’ombra
satura di malinconia
che a volte
si trasforma in sogno,
spesso in incubo,
ma se volessi che tu mi risponda,
dovrei chiamarti nostalgia.